Come fare il backup del Pc in maniera semplice e sicura
Come fare il backup del Pc? Eseguire un back-up è un’operazione molto importante quando si possiede un Pc, probabilmente la più utile in assoluto. Molto spesso tendiamo infatti ad incamerare dati all’interno dei nostri computer – talvolta anche molto preziosi, senza badare sufficientemente all’ipotesi che tali dati potrebbero andare perduti per sempre qualora il pc avesse dei problemi.
Onde evitare quindi di doversi “disperare” a danno ormai compiuto, sarà bene provvedere per tempo capendo come fare il backup di un pc in modo semplice, magari attraverso alcuni programmi molto utili che andiamo ad elencare.
Ma prima di cominciare, ricordatevi una cosa: fare un backup significa fare una copia dei vostri dati… ma questi dati devono essere tenuti in un posto sicuro. Se infatti fate una copia di tutto, e poi tenete tale copia sul vostro hard disk principale, non vi metterete al riparo dal rischio di perdere ogni cosa. Infatti alla rottura del disco, avrete perso dati principali e backup. Per essere efficace il backup del PC dovrà risiedere in un posto diverso, per esempio un disco USB esterno, o un NAS! Se avete dubbi su cosa potete fare con un NAS, leggete anche questo articolo…
Come fare il backup del Pc: i programmi da installare
Ainvo Copy
Si tratta di uno dei programmi più semplici fra i numerosi software a disposizione per fare il backup di un pc, inoltre è totalmente gratuito
Scaricando una copia del software dall’apposito portale, sarà possibile seguire la procedura di backup passo per passo in modo semplice ed intuitivo. Inoltre, Ainvo Copy è a tutti gli effetti un programma che crea copie di sicurezza di file e documenti con impostazione automatica. Ciò significa che una volta organizzati tutti i settaggi, il software procederà in maniera completamente autonoma – a cadenza periodica – ai backup dei file del computer.
Comodo Backup
Altra interfaccia per il salvataggio dei file dal computer, completamente gratuita e – a differenza di Ainvo – anche in lingua italiana. Si tratta di uno dei programmi più scaricati nel settore (link al sito ufficiale), e recentemente ha introdotto anche la possibilità di eseguire backup con salvataggio online dei dati (fino a 5gb gratuitamente, e poi con un piccolo canone mensile). Cosa significa? che non avrete bisogno di un hard disk esterno, ma i vostri file staranno in rete (in pratica un cloud dedicato).
EaseUs Todo Backup
Altro popolarissimo programma che ti aiuterà a capire come fare il backup del PC. EaseUs Todo perfette soluzioni molto performanti, consentendo la partizione dell’hard disk sulla base delle specifiche esigenze, supportando inoltre la creazione di backup incrementali o differenziali, clonazione hd e ripristino sistema da diverso hd.
Macrium Reflect
Si tratta di uno dei software per backup più completi in assoluto, forse adatti ad un’utenza maggiormente esperta. Macrium Reflect ha la caratteristica di poter ricreare un’immagine completa dell’hard-disk, consultabile da Esplora Risorse come se fosse una directory vera e propria, oltre a consentire la realizzazione di cd o dvd auto-avvianti (in Linux mode) in caso di problemi al pc più gravi del previsto.
SyncBack
Si tratta di un programma gratuito per eseguire backup e sincronizzazione dei file, probabilmente uno dei più semplici del panorama. Syncback consente di usufruire anche della pratica versione no-install. Con questo software sarà possibile creare archivi compressi e salvare il tutto su appositi server FTP. Essendo adatto anche ad un’utenza meno avvezza a questo tipo di procedure, SyncBack mette a disposizione una guida step-by-step per le impostazioni di backup e le sincronizzazioni automatiche.
Come fare il backup del PC: le soluzioni online
Nonostante, come abbiamo visto, esistano numerosi software per la creazione di file di backup offline, traducibili poi in pratici CD/DVD trasportabili, negli ultimi anni ha preso piede un sistema decisamente più versatile e comodo per la sincronizzazione ed il salvataggio dei propri file più importanti, effettuando dei backup esclusivamente online. E fare il backup del PC senza dover comprare un nuovo hard disk esterno è molto comodo, oltre che conveniente.
Le piattaforme che mettono a disposizione questa procedura sono numerose, alcune conosciute al grande pubblico, altre meno. Vediamo quali sono le più importanti. Anticipiamo però che il confine con le soluzioni cloud è davvero strettissimo. Per farvi un’idea sulle soluzioni cloud, che valgono per i file multimediali ma anche per i normali documenti, date un’occhiata anche qui.
Dropbox
Forse non tutti sanno che la famosa piattaforma di condivisione online dei file, molto utilizzata – anche in ambito lavorativo – per lo sharing di documenti e immagini, rappresenta anche un pratico sistema di salvataggio file all’interno del sistema.
Attraverso l’installazione di un client sarà possibile creare apposite cartelle non destinate alla condivisione, ma al semplice storage di documenti. Il vantaggio, oltre ad uno spazio totalmente gratuito fino a 4 gb, è che l’operazione di salvataggio è assolutamente semplice: sarà sufficiente trascinare i file che si intende salvare all’interno dell’apposita cartella Dropbox.
Inoltre, essa sarà a disposizione, tramite sincronizzazione, su tutti i dispositivi sui quali avremo installato il programma (anche device portatili).
Crashplan
In alternativa a Dropbox, Crashplan mette a disposizione gli stessi servizi con un incremento fino a 10 gb (a pagamento però, si tratta di un canone molto esiguo comunque, pari a circa due dollari al mese).
Il servizio è disponibile per tutti i principali sistemi operativi come Windows, Mac OS X e Linux, inoltre possiede l’innegabile vantaggio di conservare i file selezionati nel cloud in maniera cifrata, al fine di fornire un margine di sicurezza ancora maggiore per i nostri documenti più importanti.
L’app CrashPlan è disponibile inoltre per iOs, Android e Windows Phone, e a prescindere dal client sarà possibile seguire e gestire i propri file anche da browser, collegandosi all’apposito URL di riferimento.
CrashPlan, a prescindere dal canone mensile, consente infine di usufruire di un periodo di prova, molto utile per saggiarne e potenzialità senza ancora incorrere in nessun investimento personale.
Consigli utili
Riteniamo opportuno concludere questa guida con alcuni suggerimenti utili, validi per qualsiasi tipo di backup effettuato, a prescindere che esso sia online, offline, parziale o dell’interno hard disk.
1 – Creare diverse copie del proprio back-up (nel caso dell’online: mantenere sempre una copia online con i file più importanti), al fine di poter reperire lo strumento di ripristino in qualsiasi caso ed in qualsiasi momento.
2 – Dotarsi di un hard disk esterno, possibilmente di quelli che non necessitano di alimentazione elettrica. Questo consiglio è valido soprattutto per i backup voluminosi, per i quali sarebbero necessario numerosi cd/dvd per la copia, che renderebbero il salvataggio disordinato e confusionario.
3 – Effettuare sempre un TEST di backup. Una volta creato un salvataggio preventivo dei propri file, è importante verificare che tutti siano stati copiati in maniera corretta. Può accadere infatti, seppur raramente, che alcuni frammenti di file vadano perduti durante la procedura di copia, rendendo il documento corrotto e, di fatto, illeggibile.
Infine, a margine di tutti i sistemi per il backup, salvataggio, copia e sincronizzazione dei file, ci sentiamo di suggerire la valutazione di ulteriori metodi per lo storage dei propri file: il personal Cloud. Leggi qui tutto quello che ti serve sapere sul cloud personale!
Nel caso in cui non intendiamo effettuare backup fisici del nostro PC, ma siamo altresì diffidenti rispetto al salvataggio online per ragioni di sicurezza, la soluzione migliore potrebbe essere quella di valutare un personal Cloud, ossia uno spazio online a tutti gli effetti ospitato però, solo per noi, direttamente dal router di casa collegato con un nostro hard-disk esterno. Esistono diverse applicazioni che consentono di gestire questa “nuvola personale” attraverso iOs o Android, e a differenza dei Cloud pubblici – che sono gestiti da terzi – il margine di sicurezza è certamente maggiore, almeno in linea teorica.
Buon backup a tutti!
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